Dal 'diritto di sciorinare' panni sgocciolanti nelle parti comuni alla prevenzione delle cause di 'eccitazione' notturna di Fido, le sentenze degli 'ermellini' regolano i comportamenti degli inquilini tra i circa 840 mila condomini presenti in Italia.
Condominio Italia. La Cassazione, dirimendo le liti sentenza su sentenza, ha dettato un manuale di sopravvivenza per tutelarsi dal vicino rissoso. Si litiga per i panni sgocciolanti e, in questo caso, gli 'ermellini' hanno sancito che sussiste il "diritto di sciorinare" sulla parte comune; si arriva quasi alle mani per i cani che abbaiano a tutte le ore del giorno e della notte. E in questo caso la Suprema Corte, in una sua pronuncia, ha stabilito che bisogna fare tutto il possibile per "prevenire le possibili cause di agitazione ed eccitazione dell'animale, soprattutto nelle ore notturne". Nel Paese ci sono circa 840 mila condomini, le liti che si trasformano in cause civili sono oltre 850 mila.
I motivi, stando anche alle cause che arrivano a piazza Cavour, riguardano innanzitutto gli spazi comuni (40%), quindi i rumori (30%). In questo caso i condomini hanno licenza di lasciarsi andare a frasi di sfogo del tipo: 'li sistemo io quelli' senza incorrere in condanne penali. Limitarsi però a frasi soft di questo tenore, perché se si riproduce il suono di qualche animale, allontanando la vicina molesta dicendole, ad esempio come è accaduto in un palazzo fiorentino, 'coccodè, sciò sciò' si rischia di finire con una condanna per ingiuria.
Sempre in tema di rumori, anche se non sono quelli molesti dell'abbaiare di un cane o di un mobile che si sposta nella notte ma note soavi che escono da un pianoforte, la Cassazione dà licenza di 'sparare' sul pianista che disturba la quiete del condominio. Anche lui, infatti, dovrà "moderare i decibel" ed evitare il suono nelle ore del sonno per evitare una condanna per disturbo dell'attività e delle occupazioni.
Sono sempre gli animali, comunque, la causa maggiore di astio tra vicini. Una recente statistica, infatti, ha evidenziato che a causa di Fido nei condomini avvengono 70 liti al giorno. Abbaiano troppo, circolano senza museruola e strepitano in casa. Anche a questo, ha detto la Suprema Corte, ci deve essere un limite. E ha così suggerito ai proprietari di Fido di mettere loro le 'pattine antistrepito'. Quanto alla museruola, hanno sancito gli 'ermellini', va sempre messa al quadrupede anche se si resta nel cortile condominiale.
Come pure il guinzaglio.
fontge adnkronos
Condominio Italia. La Cassazione, dirimendo le liti sentenza su sentenza, ha dettato un manuale di sopravvivenza per tutelarsi dal vicino rissoso. Si litiga per i panni sgocciolanti e, in questo caso, gli 'ermellini' hanno sancito che sussiste il "diritto di sciorinare" sulla parte comune; si arriva quasi alle mani per i cani che abbaiano a tutte le ore del giorno e della notte. E in questo caso la Suprema Corte, in una sua pronuncia, ha stabilito che bisogna fare tutto il possibile per "prevenire le possibili cause di agitazione ed eccitazione dell'animale, soprattutto nelle ore notturne". Nel Paese ci sono circa 840 mila condomini, le liti che si trasformano in cause civili sono oltre 850 mila.
I motivi, stando anche alle cause che arrivano a piazza Cavour, riguardano innanzitutto gli spazi comuni (40%), quindi i rumori (30%). In questo caso i condomini hanno licenza di lasciarsi andare a frasi di sfogo del tipo: 'li sistemo io quelli' senza incorrere in condanne penali. Limitarsi però a frasi soft di questo tenore, perché se si riproduce il suono di qualche animale, allontanando la vicina molesta dicendole, ad esempio come è accaduto in un palazzo fiorentino, 'coccodè, sciò sciò' si rischia di finire con una condanna per ingiuria.
Sempre in tema di rumori, anche se non sono quelli molesti dell'abbaiare di un cane o di un mobile che si sposta nella notte ma note soavi che escono da un pianoforte, la Cassazione dà licenza di 'sparare' sul pianista che disturba la quiete del condominio. Anche lui, infatti, dovrà "moderare i decibel" ed evitare il suono nelle ore del sonno per evitare una condanna per disturbo dell'attività e delle occupazioni.
Sono sempre gli animali, comunque, la causa maggiore di astio tra vicini. Una recente statistica, infatti, ha evidenziato che a causa di Fido nei condomini avvengono 70 liti al giorno. Abbaiano troppo, circolano senza museruola e strepitano in casa. Anche a questo, ha detto la Suprema Corte, ci deve essere un limite. E ha così suggerito ai proprietari di Fido di mettere loro le 'pattine antistrepito'. Quanto alla museruola, hanno sancito gli 'ermellini', va sempre messa al quadrupede anche se si resta nel cortile condominiale.
Come pure il guinzaglio.
fontge adnkronos