Giustizia: OUA, occorrono interventi concreti per far fronte a crisi dell'avvocatura

Il presidente dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura, Maurizio de Tilla, ha denunciato lo stato di grave crisi della professione di avvocato che non sembra avere prospettive di miglioramento. "I numeri parlano chiaro - spiega De Tilla - 230mila avvocati e 40mila patrocinanti in Cassazione, 90mila futuri specialisti, 30mila mediatori. Cifre che descrivono con precisione un esercito in continua crescita e in marcia alla ricerca di nuovi ambiti di mercato da conquistare, a scapito spesso della qualita' e del rigore". In questo scenario occorrono "scelte legislative e normative nette e tempestive - continua De Tilla a partire dalla rapida approvazione della riforma forense, nel segno del rigore e dell'ammodernamento, all'esame del Parlamento". Occorre in altri termini "bloccare questo processo inflattivo che colpisce gli avvocati e correggere gli errori del passato. La bussola da seguire e' quella della terzieta', del rigore, della trasparenza e della qualita' perche' con i grandi numeri e' impossibile essere adeguatamente selettivi".

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