Fallisce VIAGGI DEL VENTAGLIO

Il 15 luglio 2010, il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento dei Viaggi del Ventaglio che finisce così la sua avventura con un buco di oltre 200 milioni di euro e perdite accumulate per oltre 100 milioni di euro.
Dopo Teorema, Todomondo, Eurotravel e Rallo ecco l’ennesimo Tour Operator che fallisce con la differenza che i Viaggi del Ventaglio rappresentavano da ben 34 anni una delle colonne portanti del settore turistico italiano.
Il gruppo fondato a Milano da Bruno Colombo era stato il primo ad inventare la formula del “Tutto Incluso” o “All Inclusive” aprendo così l’era dei villaggi turistici per gli italiani “spediti” in tutto il mondo con formule easy e per tutte le tasche. Sembra ieri quando lo stesso Colombo diceva: “L’anagramma di Ventaglio è Longevità e speriamo che questo sia un augurio per il futuro del nostro Tour Operator”. Purtroppo, però, anni e anni di cattiva gestione non sono serviti a salvare il colosso che, dopo aver venduto tutto il possibile tra villaggi di proprietà sparsi in tutto il mondo e la compagnia aerea charter Livingston, è giunto oggi al fallimento.
Il pensiero ora va ai tanti turisti che hanno prenotato le loro vacanze estive proprio con il gruppo Ventaglio e che rischiano di restare a piedi a causa del mancato pagamento dei fornitori da parte del tour operator. Alberghi e compagnie aeree potranno dunque rifiutarsi di accettare i vouchers dei turisti che dovranno di conseguenza mettere mano al proprio portafoglio per non rinunciare alla vacanza.
Il rischio è concreto ed è stato confermato anche dal vicepresidente nazionale di Federconsumi, Mauro Zanini che afferma: “Inviteremo i cittadini che hanno acquistato un pacchetto con I Viaggi del Ventaglio a inviare una lettera di diffida al gruppo affinché venga restituita la somma versata per il pacchetto”.
E ancora: “Appena la sentenza sarà pubblicata si potrà fare domanda di “insinuazione allo stato passivo” che dovrà essere indirizzata al curatore dello stato fallimentare per chiedere il risarcimento utilizzando il ricavato della vendita degli asset della società fallita”.
E infine: “Sul nostro sito inseriremo i moduli da utilizzare per tutte le richieste così come abbiamo fatto per Todomondo e Myair con l’indicazione dei documenti, ricevute di pagamento e quant’altro che vanno allegati”.
I turisti potranno anche fare riferimento al Fondo Nazionale di Garanzia istituito nel 1999 con l’obiettivo di tutelare il consumatore in caso di insolvenza o fallimento del tour operator così da poter ottenere il rimborso o il rimpatrio dall’estero.

http://www.consulviaggi.it/2010/07/fallisce-viaggi-del-ventaglio.html