Non commette reato il cliente che minaccia l'avvocato di un esposto all'Ordine

Non può essere condannato penalmente il cliente che, durante un legittimo “sfogo”, minaccia l’avvocato di presentare un esposto all’ordine.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 2 del 4 gennaio 2010, ha confermato l’assoluzione pronunciata in favore di una donna dal Tribunale di Lanciano, accusata di aver minacciato un legale di rivolgersi all’ordine nel caso questo non avesse ritirato il ricorso. Insomma, il vibrato sfogo nello studio dell’avvocato, hanno sancito gli Ermellini, non poteva avere una rilevanza penale.

fonte cassazione.net