Verso il processo civile telematico: al tribunale di Teramo ritiro di copie on-line

Parte l’11 novembre il progetto Basket in collaborazione con la Fiif (Fondazione del Cnf) e la Fondazione Tercas
Roma. Niente più file in cancelleria per il rilascio di copie degli atti processuali. L’avvocato potrà ottenerle facilmente on-line, semplicemente compilando un form con le informazioni necessarie a individuare il procedimento.
E’ questo il cuore del progetto Basket, attivo nel circondario del Tribunale di Teramo dall’11 novembre prossimo, al quale partecipano, oltre al Tribunale abruzzese, la Fondazione Italiana per l’Innovazione forense (promanazione del Consiglio nazionale forense) e la Fondazione Tercas (Cassa di Risparmio di Teramo).
Il progetto Basket. Il progetto, presentato oggi a Roma, si ascrive alla lista delle best practice promosse dal ministero della giustizia e si avvale della collaborazione fattiva degli avvocati tramite la FIIF. Il progetto è complementare al processo civile telematico, attualmente avviato in via sperimentale in 16 uffici giudiziari, visto che pone in essere attività di informatizzazione come la digitalizzazione dei verbali di udienza e il soprattutto il rilascio in via telematica delle copie degli atti processuali, novità assoluta in Italia.
Attraverso una piattaforma dedicata raggiungibile dal sito web del tribunale di Teramo sarà possibile per l’avvocato preventivamente registratosi richiedere le copie di atti processuali mediante la compilazione di un form con le informazioni necessarie ad individuare il procedimento, il tipo di atto e la data dello stesso nonché di fornire gli estremi del contrassegno dell’avvenuto pagamento del diritto di copia (dell’importo stabilito dalla normativa in vigore per quello del rilascio di copie su floppy disk). L’ufficio, ricevuto avviso della richiesta in un’apposita casella e-mail, verificherà la correttezza e la veridicità del pagamento mediante il sistema di controllo degli scontrini di pagamento dei valori bollati offerto dal sito dell’Agenzia delle entrate, e procederà ad evadere la richiesta attraverso il sito web: metterà il file corrispondente alla richiesta a disposizione in un apposito spazio web riservato e il professionista potrà farne il download, dopo aver acceduto con le credenziali fornite al momento della registrazione. L’interfaccia previsto per gli studi legali immediato e semplice e la quotidianità del servizio sono ragioni che inducono all’ottimismo in ordine al successo di questo sistema, totalmente gratuito per gli avvocati. La realizzazione dell’intero progetto passerà attraverso diversi stadi: il primo, che partirà l’11 novembre, prevede la digitalizzazione dei provvedimenti giudiziari (sentenze, decreti, ordinanze) in materia civile e il loro rilascio in copia per via telematica. Nel secondo step si prevede di estendere la digitalizzazione ai verbali di udienza dei fascicoli civili, circostanza che avrà un effetto dirompente perché azzererà le file in cancellerie. Compatibile con la risorse strumentali disponibili, il terzo step sarebbe quello di estendere il sistema ai procedimenti penali nella fase delle indagini preliminari. In programma vi è l’impegno di esportare il sistema in tutto il distretto di Corte d’appello de L’Aquila, anche per un supporto fattivo di semplificazioni per gli avvocati colpiti dal terremoto. I partner del progetto. Un’altra caratteristica vincente del progetto è quella di aver coinvolto gli avvocati (utenti del servizio in prima battuta) e la comunità locale attraverso una banca del luogo. L’ufficio informatico del tribunale di Teramo ha elaborato il progetto di ingegneria informatica, avvalendosi di un partner tecnologico, Aste giudiziarie inlinea Spa. I costi dell’operazione (80mila euro nel complesso) saranno sostenuti dalla Fiif (Fondazione del Cnf) e dalla Fondazione Tercas.
Le dichiarazioni. “Abbiamo mutuato il nome del progetto dal gioco di squadra per eccellenza, il basket appunto che è un gioco simbolo di organizzazione, tecnologia e numeri”, ha dichiarato il presidente del tribunale di Teramo Giovanni Spinosa. “ Ci auguriamo che anche grazie a questo progetto l’intero distretto de L’Aquila possa proporsi come nuova sede sperimentale per il processo telematico”. “Oltre a sostenere parte dell’investimento, la Fiif ha deliberato di promuovere il progetto presso tutti gli Ordini forensi, che potranno farsi parte attiva presso i tribunali per estendere questa semplice ma innovativa piattaforma”, ha annunciato Lucio Del Paggio, consigliere tesoriere del Consiglio nazionale forense e componente del comitato direttivo della Fiif. “Il convinto sostegno a questa iniziativa parte dal convincimento che l’efficienza del sistema giudiziario è una componente rilevante per l’efficienza del sistema socio-economico del territorio, ha spiegato il presidente Tercas, Mario Nuzzo. “ La nostra presenza vuole essere un contributo allo sviluppo del territorio”.

Claudia Morelli
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