Come usare in modo intelligente Twitter per catalogare e ricercare il diritto: gli hashtag
Mi sono avvicinato a Twitter con un certo scettiscismo. Anzi devo confessare di aver abbandonato il mio account per un po' di tempo poiché a prima vista mi sembrava un giochetto inutile per ragazzini. Incuriosito dal successo della piattaforma dell'uccellino anche tra gli avvocati, ho deciso alla fine di provare comunque ad usare Twitter con maggiore continuità e quindi di rivedere la mia stroncatura iniziale.
Prima di tutto ho fatto una ricerca nei portali internazionali di diritto ed ho notato che sopratutto negli Stati Uniti Twitter è utilizzato dai giuristi in maniera massiccia. Allora ho deciso di seguire i micrositi dei principali personaggi di Twitter nel web giuridico ed ho cominciato a trovare nella mia timeline i post di @bobambrogi , @nikiblack , @kevinokeefe , dell' @inner_temple nonché degli italiani @diritto2punto0 , @iusondemand , @personaedanno , @tsolignani e molti altri. Si è aperto un nuovo mondo ai miei consumati occhi di utente informatico. Centinaia di messaggi con link, sintetiche riflessioni, notizie, segnalazioni, tutto concentrato in quei fantastici 140 caratteri che rappresentano la lunghezza massima di ogni update.
Tuttavia, con l'incremento del numero degli utenti che ho deciso di seguire, la timeline della home page cominciava a starmi un po' stretta visto che contiene solo 20 update. Perse alcune notizie utili a causa della confusione dovuta al gran numero di post dei miei corrispondenti, ho pensato ad un modo per catalogare e ricercare i post di diritto su Twitter.
Ecco come sono arrivato agli hashtag. Gli hashtag sono delle parole precedute dal cancelletto # (ad es. #parola) che aggiungono metadati al testo. Un metadato (dal greco meta- "oltre, dopo" e dal latino datum "informazione" - plurale: data), letteralmente "dato su un (altro) dato", è l'informazione che descrive un insieme di dati (def. da Wikipedia.org). I metadati servono a mettere in relazione contenuti simili oppure ad identificare le informazioni presenti all'interno di una massa indistinta. Gli hashtag sono nati nei canali di chat e vengono compresi alla perfezione dal motore di ricerca di Twitter.
Quale sistema migliore degli hashtag per organizzare e ricercare il diritto su Twitter ?
Il 16 di agosto ho definito alcuni hastag identificativi delle principali macroaree del diritto ed ho pubblicato nel sito de “La Pagina Giuridica” ( http://tinyurl.com/m5g4db ) le mie proposte dopo averle inviate anche nelle principali mailing list giuridiche con un invito a suggerire integrazioni e modifiche. Il 4 di settembre ho infine pubblicato sempre nel sito de “La Pagina Giuridica” ( http://tinyurl.com/nakqdv ) le definizioni da utlizzare per taggare i post giuridici su Twitter con l'intenzione di creare uno standard per l'inserimento dei metadati.
Ecco le regole di sintassi e le definizioni dei tag. Ovviamente la lista non è esaustiva e rimane pertanto aperta ad eventuali integrazioni.
#diritto : tag da utilizzare per i post sul diritto italiano in generale
#civile : tag da utilizzare per i post sul diritto civile italiano
#penale : tag da utilizzare per i post sul diritto penale italiano
#amministrativo : tag da utilizzare per i post sul diritto amministrativo
#comparato : tag da utilizzare per i post sul diritto comparato
#proceduracivile : tag da utilizzare per i post sul diritto processuale civile italiano
#procedurapenale : tag da utilizzare per i post sul diritto processuale penale italiano
#giurisprudenza : tag da utilizzare per segnalare sentenze italiane
#cassazione : tag da utilizzare per segnalare sentenze della Corte di Cassazione
#merito : tag da utilizzare per segnalare la giurisprudenza di merito italiana
Le sottocategrie, o meglio, i singoli istituti della macroarea del diritto, sono per il momento libere ma vanno contrassegnati con il prefisso d [dnomesottogategoria]. Ad esempio il diritto di famiglia va taggato con #dfamiglia, il danno esistenziale con #ddannoesistenziale
La fonte va invece contrassegnata con il prefisso r [rnomefonte]. Per esempio se la fonte é "Persona e Danno" #rpersonaedanno, se la fonte è "La Pagina Giuridica" ;-) #rLPG.
La sintassi non è particolarmente complessa.
#diritto va sempre inserito al primo posto
Successivamente, vanno inseriti i tag rispettando l'ordine delle macroaree ed infine va inserita la fonte
Un esempio:
Sinistro stradale e Infortunio in itinere - #diritto #civile #dresponsabilità #dinfortunioinitinere #rsavoia http://bit.ly/1Ybope
per segnalare un post su sinistro stradale ed infortunio in itinere pubblicato nel sito di Savoia.
Dal 4 settembre, alcuni utenti di Twitter hanno iniziato ad usare gli hashtag da me definiti.
Clicca qui per ricercare i post taggati con #diritto ( http://tinyurl.com/knce6s )
Attualmente su Twitter non sono presenti ancora molti post taggati e pertanto non è sempre necessaria una ricerca selettiva
Tuttavia l'inserimento sin da subito di tag precisi è garanzia di buon funzionamento del sistema.
Ecco un modo intelligente per pubblicare, catalogare e ricercare il diritto su Twitter
Avv. Mario Sabatino - 07/09/2009
http://www.twitter.com/mariosabatino
http://www.studiosabatino.it
Mi sono avvicinato a Twitter con un certo scettiscismo. Anzi devo confessare di aver abbandonato il mio account per un po' di tempo poiché a prima vista mi sembrava un giochetto inutile per ragazzini. Incuriosito dal successo della piattaforma dell'uccellino anche tra gli avvocati, ho deciso alla fine di provare comunque ad usare Twitter con maggiore continuità e quindi di rivedere la mia stroncatura iniziale.
Prima di tutto ho fatto una ricerca nei portali internazionali di diritto ed ho notato che sopratutto negli Stati Uniti Twitter è utilizzato dai giuristi in maniera massiccia. Allora ho deciso di seguire i micrositi dei principali personaggi di Twitter nel web giuridico ed ho cominciato a trovare nella mia timeline i post di @bobambrogi , @nikiblack , @kevinokeefe , dell' @inner_temple nonché degli italiani @diritto2punto0 , @iusondemand , @personaedanno , @tsolignani e molti altri. Si è aperto un nuovo mondo ai miei consumati occhi di utente informatico. Centinaia di messaggi con link, sintetiche riflessioni, notizie, segnalazioni, tutto concentrato in quei fantastici 140 caratteri che rappresentano la lunghezza massima di ogni update.
Tuttavia, con l'incremento del numero degli utenti che ho deciso di seguire, la timeline della home page cominciava a starmi un po' stretta visto che contiene solo 20 update. Perse alcune notizie utili a causa della confusione dovuta al gran numero di post dei miei corrispondenti, ho pensato ad un modo per catalogare e ricercare i post di diritto su Twitter.
Ecco come sono arrivato agli hashtag. Gli hashtag sono delle parole precedute dal cancelletto # (ad es. #parola) che aggiungono metadati al testo. Un metadato (dal greco meta- "oltre, dopo" e dal latino datum "informazione" - plurale: data), letteralmente "dato su un (altro) dato", è l'informazione che descrive un insieme di dati (def. da Wikipedia.org). I metadati servono a mettere in relazione contenuti simili oppure ad identificare le informazioni presenti all'interno di una massa indistinta. Gli hashtag sono nati nei canali di chat e vengono compresi alla perfezione dal motore di ricerca di Twitter.
Quale sistema migliore degli hashtag per organizzare e ricercare il diritto su Twitter ?
Il 16 di agosto ho definito alcuni hastag identificativi delle principali macroaree del diritto ed ho pubblicato nel sito de “La Pagina Giuridica” ( http://tinyurl.com/m5g4db ) le mie proposte dopo averle inviate anche nelle principali mailing list giuridiche con un invito a suggerire integrazioni e modifiche. Il 4 di settembre ho infine pubblicato sempre nel sito de “La Pagina Giuridica” ( http://tinyurl.com/nakqdv ) le definizioni da utlizzare per taggare i post giuridici su Twitter con l'intenzione di creare uno standard per l'inserimento dei metadati.
Ecco le regole di sintassi e le definizioni dei tag. Ovviamente la lista non è esaustiva e rimane pertanto aperta ad eventuali integrazioni.
#diritto : tag da utilizzare per i post sul diritto italiano in generale
#civile : tag da utilizzare per i post sul diritto civile italiano
#penale : tag da utilizzare per i post sul diritto penale italiano
#amministrativo : tag da utilizzare per i post sul diritto amministrativo
#comparato : tag da utilizzare per i post sul diritto comparato
#proceduracivile : tag da utilizzare per i post sul diritto processuale civile italiano
#procedurapenale : tag da utilizzare per i post sul diritto processuale penale italiano
#giurisprudenza : tag da utilizzare per segnalare sentenze italiane
#cassazione : tag da utilizzare per segnalare sentenze della Corte di Cassazione
#merito : tag da utilizzare per segnalare la giurisprudenza di merito italiana
Le sottocategrie, o meglio, i singoli istituti della macroarea del diritto, sono per il momento libere ma vanno contrassegnati con il prefisso d [dnomesottogategoria]. Ad esempio il diritto di famiglia va taggato con #dfamiglia, il danno esistenziale con #ddannoesistenziale
La fonte va invece contrassegnata con il prefisso r [rnomefonte]. Per esempio se la fonte é "Persona e Danno" #rpersonaedanno, se la fonte è "La Pagina Giuridica" ;-) #rLPG.
La sintassi non è particolarmente complessa.
#diritto va sempre inserito al primo posto
Successivamente, vanno inseriti i tag rispettando l'ordine delle macroaree ed infine va inserita la fonte
Un esempio:
Sinistro stradale e Infortunio in itinere - #diritto #civile #dresponsabilità #dinfortunioinitinere #rsavoia http://bit.ly/1Ybope
per segnalare un post su sinistro stradale ed infortunio in itinere pubblicato nel sito di Savoia.
Dal 4 settembre, alcuni utenti di Twitter hanno iniziato ad usare gli hashtag da me definiti.
Clicca qui per ricercare i post taggati con #diritto ( http://tinyurl.com/knce6s )
Attualmente su Twitter non sono presenti ancora molti post taggati e pertanto non è sempre necessaria una ricerca selettiva
Tuttavia l'inserimento sin da subito di tag precisi è garanzia di buon funzionamento del sistema.
Ecco un modo intelligente per pubblicare, catalogare e ricercare il diritto su Twitter
Avv. Mario Sabatino - 07/09/2009
http://www.twitter.com/mariosabatino
http://www.studiosabatino.it